07 Dic Navigando a Salina per ammirarne i tesori
Le sette isole che compongono l’arcipelago delle Eolie si distinguono per la loro particolare bellezza ed unicità. Abitate sin dalla preistoria, furono crocevia di genti e popoli più diversi: fenici, tirreni, greci e romani, tutti attratti dalle risorse naturali dell’arcipelago e dalla sua importanza geografica nelle traversate marittime del mediterraneo.
Salina, la seconda in ordine di grandezza, è la più rigogliosa tra le isole sorelle e racconta ancora oggi la storia dei popoli che vi navigarono.
I suoi volti e la sua straordinaria bellezza possono essere ammirati al meglio navigando attorno all’intera costa e al suo periplo: piccoli paesini, porticcioli, calette, baie e insenature sono un autentico mosaico di colori e di forme che stupiranno ad ogni passaggio.
Si può salpare da Capo Faro (che deve il nome al faro che sovrasta il promontorio nella parte nordorientale dell’isola), dove i più avventurosi potranno camminare lungo un’antica mulattiera e raggiungere la cima per godere di un panorama mozzafiato. Proseguendo a ovest, si naviga fino a incontrare il pittoresco porto di Scario Galera, sovrastato dal paesino di Malfa, e la stupenda spiaggia dello Scario, una delle più incantevoli di tutta la costa.
Solcando il mare, si prosegue costeggiando la parte nordoccidentale fino a Punta Perciato, con il suo spettacolare arco di roccia vulcanica, per poi virare a sud verso la baia di Pollara: qui ci attende una baia magnifica, che si apre davanti agli occhi e ci permette di ammirare il famoso Faraglione, una maestosa fortezza di roccia, modellata nei secoli dalle correnti marine, che si staglia nel blu del mare cristallino, come un antico guardiano che sorveglia la sua amata isola.
Gli amanti delle immersioni troveranno un autentico paradiso tra i rigogliosi fondali marini, in particolare lungo il Filo di Branda, la colorata scogliera dagli intensi toni rossastri che chiude la baia a sud. Continuando a circumnavigare, si arriva a scorgere il paesino di Leni per poi giungere alla spiaggia di Rinella, il piccolo e affascinante borgo di pescatori dove potrai ammirare l’unica spiaggia sabbiosa dell’isola, caratterizzata da particolari grotte scavate nella roccia, che un tempo servivano da ricovero per le piccole imbarcazioni dei marinai.
Viaggiando verso sud est si continua ammirando le pendici dell’imponente Monte Fossa delle Felci e il suo verdeggiante versante, esplorabile dagli amanti del trekking e delle camminate sui sentieri.
Come puoi capire, ogni angolo dell’isola è una gemma da esplorare, incastonata nelle acque turchesi che la circondano.
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